La Missione 2 del PNRR “Rivoluzione verde e transizione ecologica” riguarda uno degli obiettivi più importanti per il nostro futuro, ossia realizzare la transizione verde ed ecologica dell’economia italiana per rendere il sistema sostenibile e garantire la sua competitività, coerentemente con il Green Deal europeo. Prevede interventi per l’agricoltura sostenibile e l’economia circolare, programmi di investimento e ricerca per le fonti di energia rinnovabili, lo sviluppo della filiera dell’idrogeno e la mobilità sostenibile.
Da sempre attenta ai problemi ambientali, la LUC in questo corso propone il tema dell’Agricoltura, un settore in continua evoluzione, dove numerosi sono gli sforzi rivolti a sperimentare innovazioni, frutto di ricerca continua, che puntano a individuare nuove soluzioni a problemi emergenti e a ridurre sempre più l’impatto della attività produttive sull’ambiente. Un settore che sta attirando l’attenzione dei giovani che decidono di avviare nuove attività agricole, introducendo tutti i benefici derivanti dall’implementazione delle nuove tecnologie digitali applicate alle produzioni.
Mercoledì 2 marzo 2022, ore 17.30 – aula 2 Unimore, Viale Allegri 9
Piero Nasuelli
Evoluzione paradigmatica delle attività agricole
Le attività delle imprese agricole si sono notevolmente evolute nel corso degli ultimi 250 anni.
Questo arco temporale così lungo può essere suddiviso in due epoche che si caratterizzano ciascuna con un modello paradigmatico: il primo denominato PRODUZIONE, che è durato molto tempo, oltre 200 anni, in cui il processo produttivo è stato sostanzialmente lineare. Si utilizzano input per avere output secondo un processo lineare, con più input si ottengono più output.; il secondo denominato SOSTENIBILITA’, molto più breve. Il processo produttivo viene caratterizzato dalla circolarità; una parte degli output, la maggiore possibile, viene reimmessa nel circuito produttivo come input.
A queste due epoche dovrà seguire un’epoca che nel modello ipotizzato viene denominata ETICA. Sono in atto innovazioni tecnologiche assai rilevanti che ci porteranno ad ulteriori evoluzioni. È difficile identificare una parola in grado di “rappresentare” un modello paradigmatico, ma è indubbio che nel mondo alcuni principi etici a carattere socio economico avranno enormi influenze su tutte le attività produttive.
Mercoledì 9 marzo 2002, ore 17.30 – aula 2 Unimore, Viale Allegri 9
Luca Casoli e Alberto Grasselli
Un esempio concreto: VitiVinicoltura
La coltivazione della vite ai tempi attuali si trova contesa fra obiettivi di sostenibilità, nuove criticità fitosanitarie e una repentina accelerazione del cambiamento climatico.
Situazione non semplice da conciliare in una gestione colturale marcatamente differente rispetto a solo 20 anni orsono. In occasione dell’incontro analizzeremo come è cambiata la viticoltura del nostro territorio, le problematiche che sta affrontando e le soluzioni di prospettiva che si stanno delineando nel breve-medio periodo.
Mercoledì 16 marzo 2022, ore 17.30 – aula 2 Unimore, Viale Allegri 9
Ivano Valmori
Dalle produzioni tradizionali a quelle sostenibili
Come sta cambiando l’attività dell’agricoltore tra legislazioni sempre più stringenti e consumatori sempre più consapevoli e curiosi.
Mercoledì 23 marzo 2022, ore 17.30 – aula 2 Unimore, Viale Allegri 9
Alessio Mammi
Inquadramento dell’agricoltura regionale
L’Emilia-Romagna ha un peso enorme a livello nazionale per quanto riguarda il comparto agroalimentare e di trasformazione dei prodotti agricoli, oltre il 17% delle produzioni nazionali sono del nostro territorio, e ingenerano un indotto complessivo di oltre 20 miliardi di euro. Ma non è solamente un discorso di quantità, ciò a cui noi teniamo particolarmente è la qualità, che ci viene riconosciuta a livello internazionale, e che vede la nostra Regione al primo posto per numero di prodotti Dop e IGP riconosciuti e certificati. Un lavoro importante frutto di oltre 80 mila occupati, che permettono alla nostra Regione di esportare ogni anno prodotti che raggiungono un valore oltre 7 miliardi di euro.
Mercoledì 30 marzo 2022, ore 17.30 – aula 2 Unimore, Viale Allegri 9
Mario Gherpelli e Anselmo Montermini
Da cinquant’anni sulla strada della sostenibilità
Sarà portato all’attenzione dei partecipanti il lungo percorso che dal dopoguerra ha caratterizzato il grande rinnovamento, l’innovazione dell’agricoltura nel nostro territorio.
Mutamenti avvenuti all’interno delle “nostre” aziende agricole, dietro la spinta della ricerca scientifica, per poter rispondere ai “forti” cambiamenti sociali come il passare da una società fortemente rurale ad una industriale-terziaria, dallo sfamare la popolazione alle diete attuali (alimentazione consapevole!?).
Quindi l’arrivo nelle campagne della meccanizzazione prima e dell’elettronica poi.
Il passare da una agricoltura intensiva (record produttivi) ad una di qualità (integrata-sostenibile-biologica) quindi fortemente tecnologica ma soprattutto altamente professionale.
Sarà interessante scoprire come, quanto applicato dalla metà degli anni ’70 nel nostro territorio, in provincia e regione, sia stato seguito/osservato e fatto proprio nelle scelte della Comunità Europea nella Direttiva dell’attuale “politica agricola” della UE (D.Lgs. 150/2012 in attuazione della Direttiva 2009/128/CE).
Il corso è promosso da Libera Università Crostolo APS
Con il contributo del Comune di Reggio Emilia – #RE21/22 la cultura non starà al suo posto
Con il sostegno di Fondazione Manodori
Con la collaborazione di Unimore
Contributo di partecipazione al corso in presenza 20 euro
Contributo per chi vorrà visionare solo on line e successivamente le lezioni 10 euro
Iscrizioni da Lunedì 14 febbraio alla LUC, anche con bonifico da allegare alla domanda di iscrizione a info@liberauniversitacrostolo.it IBAN IT25D0200812834000100351436
Nel mese di aprile stiamo programmando una serie di Itinerari nel verde e nei giardini: gli iscritti al corso sulla “Rivoluzione verde” avranno la prelazione per partecipare a queste giornate
Biografie
Piero Nasuelli Docente di discipline economico estimative agrarie all’Università di Bologna, insegnamento che afferisce al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Ha effettuato studi sull’epopea napoleonica. È autore del blog “Etica e società”, da cui è stato tratto il libro “Etica e società: diario della crisi socioeconomica dal 2006 al 2009”, Aracne editrice, 2019.
Ivano Valmori è Fondatore e Ceo Image Line – Direttore Responsabile AgroNotizie. Accademico, imprenditore, giornalista e autore di volumi specialistici, approfondisce da oltre 30 anni i temi dell’innovazione tecnica e informatica nel settore agroalimentare. Nel 1988 fonda Image Line dando vita al network di portali oggi riferimento del settore: Fitogest, Fertilgest, Plantgest, AgroNotizie. Nel 2000 crea una community che oggi conta oltre 266.000 operatori del settore agricolo, tutti iscritti, operativi e attivi nei diversi portali.
Ha progettato le prime web application per l’agricoltura: QdC® – Quaderno di Campagna® per la gestione dell’azienda agricola e la compilazione del registro trattamenti conformi alla normativa, Fitogest+, il motore di ricerca online dei mezzi tecnici per la difesa delle colture e SDS OnDemand per l’invio/ricezione dei materiali obbligatori per il corretto uso dei mezzi tecnici in agricoltura.
Luca Casoli nato a Reggio Emilia nel 1972. Laureato in Scienze agrarie presso la facoltà di agraria di Bologna con indirizzo specifico in ambito di protezione delle piante. Agronomo consulente del Consorzio Fitosanitario provinciale di Reggio Emilia dal 1998 in qualità di tecnico fitoiatra e del CRPV dal 2011 come coordinatore di produzione integrata e biologica per la provincia di Reggio Emilia; dal 2018 è direttore dei Consorzi Fitosanitari di Modena e Reggio Emilia. Nel corso degli anni di professione ha mantenuto costante collaborazione con enti di formazione e Facoltà di Agraria quale relatore in seminari e correlatore in tesi di laurea, nonché con aziende private italiane ed estere per consulenza tecnica specialistica in ambito agronomico, fitoiatrico e per progetti di sperimentazione.
Coautore di numerose pubblicazioni tecniche scientifiche e nella riedizione di alcuni libri di testo e manuali.
Alberto Grasselli Dopo il diploma di perito agrario conseguito all’ITAS “A. Zanelli” nel 1994, prosegue gli studi presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Parma conseguendo la Laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari nel 1999. Svolge attività di ricerca presso l’Istituto di Scienze biochimiche e biologia molecolare presso l’UniPR e successivamente dal 2000 al 2010 svolge attività di Enologo, responsabile di produzione e laboratorio e dell’HACCP presso la Casali Viticultori di Scandiano. Nel 2012 consegue la laurea in Viticoltura e Enologia presso UniBO discutendo la tesi “Valorizzazione dei vitigni autoctoni: caratterizzazione chimica e sensoriale del vino prodotto da uva cv. Sgavetta”. Attualmente svolge attività di consulente enologo presso numerose cantine del territorio.
Alessio Mammi Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna.
Nato a Scandiano nel 1980. Dopo il diploma al Liceo Scientifico Moro di Reggio Emilia ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. È dipendente di uno studio legale e ha iniziato il percorso politico-amministrativo nel 1999. Dal 1999 al 2009 è stato consigliere comunale a Scandiano, dal 2004 al 2009 consigliere provinciale a Reggio Emilia. Dal 2009 al 2019 sindaco di Scandiano. Dopo la riforma delle Province ha ricoperto il ruolo di consigliere delegato all’Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia. Alle elezioni regionali del 26 gennaio 2020 è stato eletto per il Partito Democratico nell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna.
Mario Gherpelli Nato a Reggio Emilia nel 1960, laureato in Medicina Veterinaria all’Università di Parma.
Dal 1989 svolge la sua attività come libero professionista esclusivamente in suinicoltura, come consulente dei singoli allevatori o di ditte mangimistiche e farmaceutiche operanti nel settore. E’ stato professore a contratto presso l’Università di Padova per il corso “Management della riproduzione nell’allevamento suino” e membro del Consiglio Direttivo della SIPAS (Società Italiana di Patologia e Allevamento del Suino). Ha al suo attivo una trentina di pubblicazioni scientifiche, soprattutto nel campo della patologia della riproduzione, con particolare riferimento alla diagnosi ecografica. Attualmente svolge la maggior parte della sua attività come formatore/docente per conto della Suivet Training, società di cui è co-fondatore dal 2014, operante nel settore della formazione in suinicoltura. E’ sommelier AIS (Associazione Italiana Sommelier).
Anselmo Montermini Fitopatologo/Agronomo. Laureato in Scienze agrarie e Specializzazione in Fitopatologia presso UniBO. Master in “Scienze Ambientali: Antiparassitari” presso UniCattPC.
Dal 1980 ha svolto la sua attività di tecnico fitoiatra e ricercatore presso il Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia ricoprendone l’incarico di direttore dal 1985 al 2017. Dal 2011 ha assunto anche l’incarico di direttore al Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena. Numerose le sue pubblicazioni a carattere divulgativo e scientifico in Italia e all’estero. Dal 2004 è Ispettore del MiPAAF per i Centri di saggio; è Presidente della Società Agraria di Reggio Emilia. Fa parte altresì del Direttivo e del CTS della LUC-Libera Università Crostolo. E’ sommelier AIS dal 1984.