Inizia un altro anno accademico con tante novità: un record di presenze e di associati nell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle; un nuovo direttivo; nuove responsabilità, perché la Luc è stata accreditata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti; una rete sempre più estesa di relazioni e collaborazioni con istituzioni culturali ed educative cittadine ed extracittadine.
Al centro di tutto ciò c’è la forza di un progetto: una università del sapere, uno spazio di conoscenza libero e aperto a tutti, per tutto l’anno, dove il problema dell’uomo e del suo destino si pone come una questione centrale e dove la discussione critica, il confronto diretto, il dialogo sono lo strumento per affrontare i problemi, per resistere al conformismo del presente, per rendere compatibili diverse visioni del mondo, per orientarsi al meglio nel grande flusso di informazioni da cui siamo inondati, per generare infine solidarietà e recuperare il senso della convivenza civile in un mondo che ha visto un allentarsi diffuso dei legami sociali e degli scambi culturali.
Tutto questo si traduce in un programma annuale che propone corsi, laboratori, lezioni magistrali e incontri con personalità di primo piano della cultura italiana – I martedì della Luc -, aperti a tutta la città, lezioni concerto e reading, tavole rotonde, workshop, itinerari culturali, momenti conviviali e feste.
Le proposte culturali attraversano tutti i rami del sapere e convergono in particolare su tre filoni: l’approfondimento di temi scientifici e la riflessione sulle grandi questioni che il progresso inarrestabile della scienza e della tecnologia pone oggi; l’analisi e la riflessione sui temi portanti della società italiana e del mondo globale (geopolitica, storia, economia, geografia culturale, sociologia, antropologia); la promozione della lettura, dai classici ai contemporanei, l’ascolto della musica e la conoscenza del nostro patrimonio artistico.
Dietro a questo progetto e alla sua realizzazione ci sono persone che volontariamente, liberamente e gratuitamente dedicano le loro competenze e il loro impegno alla collettività, convinte che educazione cultura e partecipazione siano i valori su cui fondare una convivenza civile e un progetto di futuro.
Susi Davoli
Coordinamento Comitato Scientifico della Libera Università Crostolo