Virginia Woolf: la svolta sperimentale


Diego Saglia 

Virginia Woolf: la svolta sperimentale da Modern Fiction a Gita al faro 

Nel saggio “Modern Fiction”, scritto nel 1919 ma pubblicato nel 1921, Virginia Woolf presenta i capisaldi della sua svolta sperimentale, quella con cui inaugura una narrativa che deve guardare meno ai fatti e ai processi esteriori e più ai meccanismi interni e immateriali della realtà e del sé. Nell’esaminare i punti salienti di questo saggio fondamentale, si intende gettare le basi per la lettura di uno dei suoi capolavori, Gita al faro (1927), in cui si manifestano in forma pienamente matura molte delle idee, dei principi e delle tecniche che fanno della Woolf una figura di primo piano nel panorama del romanzo modernista di lingua inglese.