Enrico Terrinoni
L’Ulisse di Joyce, il romanzo di una giornata, a “novel of the mind”, è l’esperimento finale del realismo contemporaneo, in cui si mira a registrare il visibile quanto l’immaterico e il pensato. L’odissea giornaliera di Leopold Bloom è una traduzione moderna dell’epica omerica, in cui si verifica la trasformazione dell’eroe in non-eroe, e la sua sublimazione nella quotidianità dell’ordinario. In ciò, come ricorda Richard Ellmann, l’opera ci insegna che dobbiamo ancora divenire contemporanei di James Joyce.