Martina Ardizzi
Arte, esperienza estetica e neuroscienze
La produzione di manufatti a valenza estetica come anche la ricezione di opere d’arte sono, di fatto, un’esigenza della specie umana. Se l’arte e l’esperienza estetica sono certamente il risultato di una costruzione socio-culturale che pone in evidenzia il loro naturale dinamismo, in esse vi è tuttavia una componente universale. Il recente interesse neuroscientifico per lo studio della bellezza e dell’esperienza estetica durante la fruizione di opere d’arte si è rivolto alla comprensione di quei meccanismi neurobiologici che sottendono queste competenze. In questa lezione verranno delineate le evidenze neuroscientifiche che descrivono i correlati neurobiologici dell’esperienza estetica umana. Si vedrà come la complessità dell’esperienza estetica si rifletta sull’attivazione di differenti circuiti cerebrali che coinvolgono molte delle regioni “nobili” del sistema nervoso centrale dell’uomo. Particolare attenzione verrà riservata alle più recenti evidenze che individuano come anche lo spontaneo coinvolgimento di regioni sensori-motorie e viscero-motorie, per lungo tempo considerate estranee alla vita cognitiva umana, giochi un ruolo fondamentale nell’esperienza estetica.