Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario


INCONTRI TRA SCIENZA E MITO

Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario

conversazione di Marco Ciardi e Pier Luigi Gaspa

Agosto 1797. Il capitano Robert Walton, alla guida di una spedizione scientifica diretta al Polo Nord, incontra tra i ghiacci dell’Artico uno scienziato ginevrino, che inizia a raccontargli una storia fantastica e terribile. Quell’uomo si chiama Victor Frankenstein e la sua vicenda, indissolubilmente legata a quella della Creatura da lui animata, sarà destinata a trasformarsi in uno dei miti più famosi di tutti i tempi. A duecento anni dalla pubblicazione del romanzo nato dall’ingegno e dalla creatività di una giovane donna inglese non ancora ventenne, Mary Shelley, uno storico della scienza e un biologo, studioso della cultura di massa ricostruiscono lo sfondo culturale di questo capolavoro, con particolare attenzione alle teorie scientifiche dell’epoca, e narrano la genesi e lo sviluppo del mito di Frankenstein fra letteratura teatro, cinema, televisione e fumetti, indagando il perché Frankenstein abbia avuto un clamoroso successo e il perché sia diventato un classico immortale della letteratura, precursore della fantascienza e continua fucina di ispirazione pergli horror di oggi.

Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario di M. Ciardi e P.L. Gaspa è edito da Carocci