I principali interessi di ricerca e l’orientamento professionale del prof. Mauro Cremaschi riguardano la Geoarcheologia, la Geologia del Quaternario, la Pedologia e l’Archeologia Pre- Protostorica.
Si laurea in Scienze Geologiche cum laude presso l’Università degli Studi di Parma il 22 marzo 1976, nel 1987 ottiene presso l’Università di Amsterdam il dottorato (PhD) in Environmental Sciences. Svolge il ruolo di Assistente Geologo presso il Museo di Storia Naturale L.Spallanzani di Reggio Emilia dal 1976 al 1983; dal 1984 è assunto come Ricercatore presso il Centro C.N.R. Stratigrafia e Petrografia di Milano; dal dicembre 1988 è Professore Associato di Pedologia e successivamente dall’ottobre del 1994 è Professore Associato di Geologia del Quaternario presso la Facoltà di Scienze dell’Ateneo milanese. Dal febbraio 2005 è Professore Straordinario e dal 2008 è confermato in ruolo come Professore Ordinario per l’ssd GEO/04, Geografia Fisica e Geomorfologia fino al collocamento a riposo per raggiunti limiti di età a partire dall’ 1/11/2018. E’ stato professore a contratto presso il medesimo Ente fino al 2023. Dirige il Museo della Terramara di Poviglio a partire dal 2020. È stato titolare di progetti di ricerca C.N.R. concernenti i loess e la geoarcheologia nelle regioni aride, è stato responsabile di una unità operativa nel Progetto C.N.R. Beni Culturali, e di un Progetto Coordinato C.N.R. sulle zone aride. È stato direttore di unità operativa nei progetti Cofin 1999, 2001, 2003 su temi di geoarcheologia delle zone aride. È stato coordinatore nazionale del progetto PRIN 2005 dal titolo: Crisi climatico ambientali, catastrofi e comunità umane nell’arco dell’Olocene. E’stato fino al 2018 Coordinatore Nazionale (PI – Principal investigator) del progetto PRIN 2015 SUCCESSO-TERRA – Società Umane, Cambiamenti Climatico-ambientali e Sfruttamento/Sostenibilità delle risorse durante l’Olocene medio in Pianura Padana. Il caso delle Terramare. Ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali spesso con relazioni su invito ed ha organizzato diversi workshops e congressi su temi geoarcheologici . Ha diretto numerosi scavi archeologici (specialmente nella Terramara di S.Rosa -RE- in corso da quarant’ anni-) ed ha collaborato a numerosi altri per quanto riguarda l’aspetto geoarcheologico e quaternaristico. Ha partecipato e talora guidato operazioni di Archeologia Preventiva in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e della Lombardia e con Società di Scavo archeologico. Ha preso parte come geoarcheologo alle missioni archeologiche italiane in Egitto, Oman, Sahara libico Sudan, Pakistan, Thailandia, Ungheria, Turkmenistan e Siria, dove è stato direttore della missione archeologica congiunta italo – siriana a Palmira; più recentemente ha partecipato alla missione archeologica a Tell Abraq ( UAE). È autore di più di 250 di articoli a stampa comparsi su riviste italiane ed estere con HI e IF ed è autore e curatore di sei monografie. E’ stato Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra ‘A. Desio’ dal 2006 al 2012, dal 2013 al 2017 è stato Presidente del Collegio Didattico del Corso di Laurea di Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni culturali di classe L43 e per quello della laurea magistrale di classe LM11 Scienze per la conservazione e la diagnostica dei Beni Culturali, entrambi presso l’Università degli studi di Milano.
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