Maria Luisa Frisa, teorica della moda e curatrice, è direttore del Corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali all’Università Iuav di Venezia. È presidente di MISA, Associazione Italiana degli Studi di Moda. Dirige la rivista “Dune: scritture su moda, progetto e cultura visuale”.
Ha curato mostre (e rispettivi libri), tra le più recenti: Simonetta. La prima donna della moda italiana (Firenze, 2008); Pasquale De Antonis. La fotografia di moda 1946-1968 (Roma, 2008); Lei e le altre. Moda e stili nelle riviste RCS dal 1930 a oggi (Milano, 2011); (con Judith Clark) Diana Vreeland After Diana Vreeland (Venezia, 2012); Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001 (Milano, 2018); Memos. A proposito della moda in questo millennio, 2020.
Tra le pubblicazioni più recenti: (con Stefano Tonchi) Walter Albini e il suo tempo. L’immaginazione al potere (Marsilio, 2010); Una nuova moda italiana (Marsilio, 2011); (con Marco Ricchetti) Il bello e il buono. Le ragioni della moda sostenibile (Marsilio, 2011); Le forme della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione (Il Mulino, 2022). E’ direttore per Marsilio Editori della Collana Mode, dedicata alle idee e alle figure della moda.
Le forme della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione di Maria Luisa Frisa con l’autrice dialoga Vanni Codeluppi La moda è un […]