I MARTEDI’ DELLA LUC

I MARTEDI’ DELLA LUC   SETTEMBRE 2016  MAGGIO 2017

Sala conferenze “A. Gualdi” Palazzo Magnani

Corso Garibaldi 31 RE

ore 17.30

ingresso libero fino a esaurimento posti

 

INCONTRI CON LA SCIENZA

Martedì 27 settembre 2016 ore 17.30

L’universo di Einstein

Conversazione di Vincenzo Barone

A un secolo dalla sua formulazione, la relatività generale di Einstein continua a raccontarci storie straordinarie sullo spazio, sul tempo, sull’universo. Storie ai limiti del credibile (orologi che rallentano, spazi che si deformano, luci che si piegano), ma vere, come dimostrano cento anni di esperimenti e di osservazioni, fino alla recentissima scoperta delle onde gravitazionali. E non va dimenticato che l’universo di Einstein ci riguarda anche in maniera diretta, perché la relatività è ormai presente nella vita di tutti i giorni.

 

INCONTRI CON LA SCIENZA

Martedì 18 ottobre 2016 ore 17.30

Naturale = buono?        

Conversazione di Silvano Fuso

La scienza e la tecnologia hanno fornito straordinari contributi al miglioramento della qualità della vita dell’uomo. Ciò nonostante da più parti della nostra società emerge il desiderio di uno stile di vita più naturale e la nostalgia di un passato idealizzato. I bei tempi antichi, i sapori di una volta, i rimedi della nonna, la genuinità di certi prodotti, l’armonia con la natura sono richiami che esercitano un fascino irresistibile su molti individui. L’aggettivo “naturale” è oramai sinonimo di bontà, salute, sicurezza, genuinità ed è spesso associato a diverse attività umane: agricoltura, alimentazione, medicina, cosmesi, sessualità ecc. Ma siamo sicuri che tutto ciò che è naturale sia davvero buono? E ciò che viene chiamato

naturale è davvero tale? La conferenza, omonima all’ultimo libro pubblicato dal relatore, analizza in modo

in modo critico tutti questi aspetti, al di là delle prese di posizioni ideologiche e degli slogan commerciali.

 

ANTEPRIME MOSTRE

Martedì  8 novembre 2016 ore 17.30

Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva l’Ariosto quando chiudeva gli occhi

Presentazione della mostra di Palazzo dei Diamanti di Ferrara

Cosa vedeva Ludovico Ariosto quando chiudeva gli occhi? Quali immagini affollavano la sua mente mentre componeva il poema che ha segnato il Rinascimento italiano? Quali opere d’arte furono le muse del suo immaginario? A queste domande vuole dare una risposta la mostra organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte per celebrare i cinquecento anni della prima edizione dell’Orlando furioso, stampata a Ferrara nel 1516. Più che una ricostruzione documentaria, l’esposizione sarà una straordinaria narrazione per immagini che condurrà il visitatore in un viaggio appassionante nell’universo ariostesco, tra battaglie e tornei, cavalieri e amori, desideri e incantesimi. I capolavori dei più grandi artisti del periodo – da Mantegna a Leonardo, da Raffaello a Michelangelo e Tiziano – oltre a sculture antiche e rinascimentali, incisioni, arazzi, armi, libri e manufatti di straordinaria bellezza e preziosità, faranno rivivere il fantastico mondo cavalleresco del Furioso e dei suoi paladini.

 

ANTEPRIME LIBRI – INCONTRI CON L’AUTORE

Martedì 29 novembre 2016 ore 17.30   

Cavalcare ai confini del mondo: il simbolismo del cervo fra antichità e Rinascimento

Conversazione di Carlo Baja Guarienti

Firenze, 1475. Iulio, giovane cavaliere di nobile stirpe e alter ego poetico di Giuliano de’ Medici, durante una battuta di caccia intravede una meravigliosa cerva bianca dalle corna splendenti. Attratto dalla bellezza dell’animale, lo inseguirà fino ai confini dell’Altro Mondo. Il mito raccontato da Angelo Poliziano nelle Stanze per la giostra, poemetto celebrativo composto per il fratello minore di Lorenzo il Magnifico, attinge a un simbolo antichissimo: il cervo magico, che con la sua corsa cancella il tempo e permette agli uomini e agli dèi di incontrarsi. La storia di questo simbolo e del suo viaggio nelle culture europee aiuta a capire come i miti – storie che nascondono sotto un velo narrativo insegnamenti filosofici o religiosi – possano sopravvivere attraverso i secoli.

 

ANTEPRIME MOSTRE

Martedì 13 dicembre 2016 ore 17.30

Arte pubblicità propaganda: la nascita del manifesto

Conversazione di Anna Villari

in riferimento alla mostra sul Liberty di Palazzo Magnani

 

INCONTRI CON LA SCIENZA

Martedì 10 gennaio 2017 ore 17.30

Processo alla finanza: intermediari, risparmiatori e autorità di controllo

Conversazione di Riccardo Ferretti

Dai più la finanza è oggi considerata il male assoluto, una cricca di speculatori che si arricchisce alle spalle della comunità, i cattivi in abito gessato che si contrappongono ai buoni dell’economia reale, l’origine dello stato di crisi in cui ancora ci troviamo. Critiche accese non vengono solo dalla gente comune, dalle imprese. Anche alcuni addetti ai lavori non sono teneri. Un economista statunitense (Robert Reich), ex ministro dell’amministrazione Clinton, ha dichiarato: “Occorre far sì che il sistema finanziario torni ad essere uno strumento per investire il risparmio delle nazioni, piuttosto che un casinò dove piazzare scommesse enormi e rischiose, i cui profitti vanno a vantaggio di pochi e i costi, quando le cose vanno male, sono puntualmente scaricati sui contribuenti e sui piccoli risparmiatori” (Sole24Ore del 24/10/13). A chi vanno mosse le accuse?

INCONTRI CON L’AUTORE

Martedì 24 gennaio 2017 ore 17.30

Raccontare per immagini.

Gli albi di Sonia Maria Luce Possentini dedicati al tema dell’Olocausto e delle guerre di ieri e di oggi.

Con l’autrice dialoga Alessandra Fontanesi (Istoreco)

Al centro delle sue “narrazioni”, intense e delicate, sono i bambini, volti sparuti e spauriti, sui quali si staglia di volta in volta un viso: quello di Sarah, nel Volo di Sarah. La Shoah spiegata ai bambini, o del quattordicenne Honza, a Terezin, nella Città della Stella o, avvicinandoci alle tragedie del presente, di Youssef che vede partire su un barcone Maryam, mentre lui rimane tra le bombe e le macerie della guerra, ma continua a sognare di rivederla. Storie di dolore indicibile, ma raccontate ai giovani lettori e non solo, in punta di piedi, con profonda sensibilità. E sempre comunque con la luce della speranza, del desiderio di libertà, della forza dei sogni. E dell’impegno civile che per Sonia è una scelta di vita.

 

ANTEPRIME LIBRI – INCONTRI CON L’AUTORE

Martedì 7 febbraio 2017 ore 17.30

La profezia di Cittastella. Romanzo Mondadori

Conversazione di Guido Conti

Novembre 1510, piove da giorni e il Po è in procinto di allagare le terre intorno alla casupola di frate Berardo, isolandola completamente, quando un cavallo ormai privo di forze si ferma davanti alla soglia portando con sé un neonato. Berardo, che vive solo e conosce tutti i segreti delle piante curative, lo accoglie e lo cresce come meglio può. Ben presto scoprirà che il piccolo Ruggero arriva dal palazzo di Cittastella, regno del duca Filippo, uomo di leggendaria cattiveria. Filippo trascorre le giornate asserragliato nel castello, tra le lusinghe di sudditi ipocriti, circondato da astrologhi, nani e giullari: di tutti ha bisogno e di tutti diffida, temendo costantemente per la propria vita. Ruggero porta su di sé una maledizione e un dono: lui solo potrà riscattare Cittastella dalle angherie del duca e dalla depravazione della corte. Sullo sfondo dell’avventura di questo ragazzo, gli scontri sanguinosi tra signorotti locali, lanzichenecchi al servizio dell’imperatore Carlo V e il papa guerriero Giulio II, mentre l’ombra della peste si allunga minacciosa.

               

INCONTRI CON LA SCIENZA

Martedì 28 febbraio 2017, ore 17.30

sede da definire

La medicina del XXI secolo, una medicina a misura di persona

Intervengono: Anna Maria Ferrari: Il nuovo codice di deontologia medica invita a collaborare con i pazienti; Pietro Ragni: La collaborazione tra medico e pazienti, quasi un ballo di tango; Giuliano Bedogni: Insieme con il paziente vinciamo le paure.

La medicina di oggi può contare su tecnologie sempre più innovative e complesse, su professioni e specializzazioni diverse che ruotano intorno ai pazienti e alle loro malattie, arricchendo l’atto medico  e aumentando enormemente le possibilità di cura, ma si corre il pericolo di frammentare l’approccio al paziente e di allontanare il medico dal paziente come persona. Assistiamo al sorgere di movimenti e scuole di pensiero che invitano a considerare il malato nella sua interezza e complessità, con i suoi sentimenti, il suo vissuto, i suoi rapporti familiari e sociali, che sono indispensabili ad una buona cura e a un ritorno alla vita “normale”, che a volta non sarà più la stessa. Solo se il medico saprà arricchire le conoscenze scientifiche e le competenze professionale di empatia e vicinanza al paziente come persona potrà contribuire veramente al suo benessere psicofisico e sociale.

 

ANTEPRIME MOSTRE – READING

Martedì  14 marzo 2017 ore 17.30

Artemisia Gentileschi

Presentazione della mostra di Palazzo Braschi a Roma

Laura Pazzaglia legge pagine da Artemisia  di Anna Banti

Artemisia Gentileschi, oggi considerata una delle artiste più influenti del Seicento europeo, fu ‘scoperta’ da Roberto Longhi che, in un saggio del 1916, la restituì, dopo ben tre secoli, alla memoria e ai valori dell’arte,  riconoscendole  lo status di artista, oggi indiscusso, come dimostrano importanti mostre che le sono state dedicate . Un’artista di talento, eclettica, che sfidò le convenzioni, dimostrando coraggio e tenacia e che affascinò profondamente una scrittrice e critica d’arte come Anna Banti, tanto da dedicarle un libro, diventato famoso, in cui l’autrice racconta la storia di Artemisia, “interpretandola alla luce non meno del caravaggismo che di un impavido, spavaldo e vulnerabile protofemminismo”, come ha detto Cesare Garboli. Artemisia diventa  per Anna una sorella d’arte, con cui condividere sogni, sdegni, furori:  una biografia e un’autobiografia al tempo stesso.

 

INCONTRI CON L’AUTORE

Martedì  11 aprile 2017 ore 17.30

Parole che incantano il male (le guaritrici e la segnatura)

Conversazione di Mario Ferraguti

Le guaritrici ci riportano ad un modello di cura in cui magia, religione e scienza si uniscono e si confondono per tradursi in un unico tentativo pragmatico di guarigione, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Se il male non è solo dolore ma anche “perdita d’animo”, occorre qualcuno che si incarichi di andare a recuperare quest’animo, soprattutto in modo simbolico. Occorre una figura forte, capace di chiamare a raccolta le forze dell’universo, magari proprio dall’ambiente più umile, dalla cucina. Con questa semplicità disarmante, con le formule a rima baciata capace di incantare i mali, le guaritrici fanno sì che il malato da paziente diventi protagonista della propria guarigione. Una ricerca svolta per sette anni, in particolare sull’Appennino, svela un mondo in apparenza lontano, ma assolutamente attuale, quello della cura e del rapporto col male.

 

INCONTRI CON LA MUSICA

Martedì 9 maggio 2017 ore 17.30

Auditorium dell’Istituto Peri – via Dante Alighieri

La musica si fa insieme

Concerto dei giovani musicisti dell’Istituto Peri

Anche quest’anno i Martedì della LUC chiudono in musica con l’atteso concerto dei giovani musicisti dell’Istituto Peri. Si rinnova con grande piacere l’incontro con questa straordinaria realtà musicale della nostra città, frutto di un progetto artistico formativo che vede al centro il fare musica insieme, fin dai primi anni di studio, e che ha dato vita a quattro orchestre giovanili, a un ensemble d’archi, a un quartetto, formazioni che si sono esibite in Italia e all’estero, sempre con grandi apprezzamenti.