Alberto Bradanini, Dario Fabbri, Fabrizio Maronta
Con l.’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, il processo di ridefinizione degli equilibri di potenza tra i tre grandi poli economico-politico-militari del globo è entrato in una nuova fase. La reazione della “pancia” d’America al crescente peso geopolitico della conca del Pacifico non muta i tratti di fondo di questo fenomeno epocale, ma introduce elementi di estrema variabilità che complicano le relazioni tra grandi potenze e producono esiti non scontati anche in altri teatri regionali, a partire dal Medio Oriente.